Ti sei mai chiesto quanti modelli ha prodotto Harley-Davidson nei suoi 125 anni di storia?
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Fondata nel 1903, Harley-Davidson è il marchio motociclistico più antico e amato d'America. Nel corso dei suoi incredibili 125 anni di storia, Harley ha creato innumerevoli moto iconiche e si è costantemente evoluta per soddisfare i gusti e i mercati in continua evoluzione, preservando al contempo la sua inconfondibile "Harleyness". L'azienda ha resistito a molteplici guerre e depressioni, a due conflitti mondiali, alla feroce concorrenza sia britannica che giapponese, e ha superato tutti i suoi concorrenti originali, ad eccezione di Indian. Così facendo, Harley non solo ha plasmato la cultura motociclistica, ma ha anche dato vita a un pezzo significativo di Americana.
Questo elenco presenta le motociclette più significative nella storia di Harley-Davidson, quelle moto leggendarie che hanno segnato il passo successivo nell'evoluzione motociclistica o hanno stabilito lo standard per un intero segmento di moto.

Cominciamo! Per questa lista, abbiamo suddiviso le moto in due grandi epoche – pre-Knucklehead e post-Knucklehead – che ho soprannominato "L'inizio" e "L'era moderna". Come forse saprete, il leggendario Knucklehead è stato il primo motore Harley a valvole in testa. La sua introduzione ha proiettato Harley nell'era moderna, e ogni bicilindrico moderno – Dyna, Softail e modelli touring – può far risalire la propria discendenza direttamente alla vecchia Knucklehead.
L'inizio

Anni: 1903-1929
Offerte di motori: 405 cc, 439 cc, 495 cc, 800 cc, 1.000 cc, 565 cc, 810 cc Suffissi noti: 1905, Modello 1; 1908, Modello 4; 1909, Modello 5, Modello 5A, Modello 5C, Modello 5D; 1910, Modello 6, Modello 6A, Modello 6B, Modello 6C, Modello 6D; 1911, Modello 7, Modello 7A, Modello 7B, Modello 7C, Modello 7D; 1912, Modello 8, Modello X8, Modello 8A, Modello X8A, Modello 8D, Modello X8D, Modello X8E; 1913, Modello 9A, Modello 9B; 1914, Modello 10A, Modello 10B, Modello 10C; 1915, Modello 11B, Modello 11C; 1916, Modello 16B, Modello 16C; 1917, Modello 17B, Modello 17C; 1918, Modello 18B, Modello 18C, Modello 18E, Modello 18F, Modello 18J; 1919, Modello 19F, Modello 19J; 1920, Modello 20F, Modello 20J; 1921, Modello 21F, Modello 21FD, Modello 21J, Modello 21JD; 1922, Modello 22F, Modello 22FD, Modello 22J, Modello 22JD; 1923, Modello 23F, Modello 23FD, Modello 23J, Modello 23JD; 1924, Modello 24FE, Modello 24FD, Modello 24FDCA, Modello FDCB, Modello FDCB, Modello 24JE, Modello 24JD, Modello 24JDCA, Modello 24JDCB, Modello 24JDCB; 1925, Modello 25FE, Modello 25FDCB, Modello 25JE, Modello 25JDCB; 1926/1927, Modello 26F, Modello 26FD, Modello 26J, Modello 26JD, Modello A, Modello AA, Modello B, Modello BA; 1927, Modello 27F, Modello 27D, Modello 27J, Modello 27JD; 1928, Modello 28A, Modello 28AA, Modello 28B, Modello 28BA, Modello 28F, Modello 28FD, Modello 28J, Modello 28JD, Modello 28JXL, Modello 28JDXL, Modello 28JH, Modello 28JDH; 1929, Modello 29A, Modello 29AA, Modello 29B, Modello 29BA, Modello 29D, Modello 29F, Modello 29FD, Modello 29J, Modello 29JD, Modello 29JXL, Modello 29JDXL, Modello 29JH, Modello 29JDH
Questa era fu un periodo di incredibile innovazione e crescita per Harley-Davidson, preparando il terreno per le leggendarie motociclette che sarebbero seguite
Motivi per amarla: All'inizio, Harley-Davidson costruiva motociclette per le corse. I primi anni presentavano una straordinaria varietà di modelli, da monocilindrici, bicilindrici a V e bicilindrici contrapposti, in una vasta gamma di telai. Lo sviluppo ingegneristico era in pieno svolgimento e il panorama delle corse made in America era uno spettacolo meraviglioso. In quegli anni, Harley-Davidson era in un vortice di innovazione e sviluppo. Nuovi modelli, motori e configurazioni del telaio sembravano cambiare ogni anno, con nuove scoperte e nuove idee testate.
Prima di Knucklehead: Nel 1901, William S. Harley completò il progetto di un motore per il telaio di una bicicletta. Si associò all'amico di lunga data Arthur Davidson e, dopo due anni di lavoro nel garage dell'amico comune Henry Melk, realizzò la loro prima moto nel 1903 e si dedicò immediatamente alle corse. Con la vernice ancora fresca sulla moto del 1903, i signori Harley e Davidson si misero al lavoro su una nuova motocicletta più moderna, con un motore monocilindrico più grande e potente.
Completata nel settembre del 1904, questa moto uscì dal garage di Melk e andò direttamente in pista, proprio come la sua antenata del 1903. Il motore era un monocilindrico da 24,74 pollici cubici, con aspirazione e scarico sovrapposti, cambio a un rapporto e trasmissione a cinghia in pelle con pedalata assistita. Con un peso inferiore a 90 kg e una velocità massima di circa 65 km/h, si classificò al quarto posto con il pilota Ed Hildebrand in sella: niente male per quello che era essenzialmente un prototipo unico!
Nel 1905, Harley-Davidson lanciò la prima vera Harley: il Modello 1. Essenzialmente un modello di produzione del prototipo/moto da corsa del 1904, il Modello 1 era quasi identico ai suoi predecessori.
Fu solo nel 1909 che Harley-Davidson lanciò la sua prima motocicletta con motore bicilindrico a V: il Modello 5-D da 49,5 pollici cubici. In questo periodo, Harley-Davidson divenne il più grande produttore di motociclette americano, eclissando la rivale di sempre Indian e dominando completamente case minori come Thor, Henderson, Excelsior e Pierce. Il motore F-Head della 5-D fu un fiasco per una serie di motivi che, ancora una volta, esulano dallo scopo di questo articolo, e fu sostituito un anno dopo con un motore migliore.

Nel 1919, il modello Sport da 37 pollici cubi fece il suo ingresso sulla scena con il suo motore bicilindrico contrapposto. Nel 1922, il potente motore bicilindrico a V da 74 pollici cubi fece il suo debutto sui modelli JD e FD. Nel 1926, Harley-Davidson reintrodusse un motore monocilindrico per la prima volta dal 1918, con i modelli A, AA, B e BA disponibili sia con valvole laterali che in testa. E nel 1928, il primo motore Harley-Davidson a doppio albero a camme fu presentato al pubblico sulle motociclette della serie JD.
Modello sportivo
Anni: 1919-1923
Offerte di motori: 580cc/37ci
Suffissi noti: Modello 19 W
Motivi per amarlo: il modello 19W ha introdotto una tecnologia rivoluzionaria nella gamma e alla fine si è evoluto nella leggendaria motocicletta dell'esercito, la serie W.
Modello W: noto anche come Sport Twin, il Modello 19W fu progettato come una moto di media cilindrata e un modello entry-level, pensato per attrarre nuovi motociclisti e ampliare il mercato motociclistico dell'epoca. La Sport montava il primo motore boxer bicilindrico Harley e una forcella anteriore con leveraggio longitudinale.

La Sport Twin stabilì record di velocità in tutto il paese. Tuttavia, come molti modelli dell'epoca, le scarse vendite negli Stati Uniti ne portarono alla fine della produzione dopo soli quattro anni. È importante non confondere questo modello con la successiva Serie W, che montava l'ormai famoso motore a testa piatta da 45 pollici cubi.
Serie D - "45" Solo
Anni: 1929-1932
Offerta motori: 45 ci
Suffissi noti: DL, D, Modello 29D, Modello 29FD, Modello 30D, Modello 30DL, Modello 30DLD, Modello 31D, Modello 31DL, Modello 31DLD, Modello 32D, Modello 32DL, Modello 32DLD, Modello 32D, Modello 32DLD, Modello 32DL, Modello 33D, Modello 33DL, Modello 33DLD
Motivi per amarlo: Progettato come modello base leggero per competere con l'Indian Scout.
L'anno successivo all'introduzione del motore a doppio albero a camme, Harley costruì la Serie D per competere con la Indian Scout. Questa motocicletta introdusse il bicilindrico a V da 45 pollici cubi a valvole laterali, noto come "45" e in seguito soprannominato "Flathead". Apparso per la prima volta sulla moto da corsa WR, si dimostrò robusto e affidabile, portando Harley a dedicarsi a una produzione e a modelli costanti. I bicilindrici a V Flathead erano disponibili anche nelle cilindrate da 61 pollici cubi e 74 pollici cubi per tutti gli stessi anni di produzione. Le moto da 45 pollici cubi erano molto simili alle loro sorelle di cilindrata maggiore, ma il modo più semplice per distinguerle è che la "45" ha la catena di trasmissione finale a destra anziché a sinistra, come una moderna Sportster.
Serie R "45" Solo

Anni: 1932-1936
Offerta motori: 45 ci
Suffissi noti: R, RL, RLD; Modello 34RL, Modello 34R, Modello 34RLD, Modello 35RL, Modello 35R, Modello 35RS, Modello 35RLD, Modello 36R, Modello 36RLDE, Modello 36RS, Modello 36R
Motivi per amarla: il nuovo stile che ha reso Harley un punto fermo dell'America. La perseveranza durante la Grande Depressione.
Sostituita dalla Serie D, la Serie R rappresentò un passo cruciale nell'evoluzione dalla D alla W. Sebbene non siano state introdotte modifiche tecniche significative per la R, fu una motocicletta significativa per Harley, poiché aiutò l'azienda a sopravvivere alla Grande Depressione. Le modifiche stilistiche, come i badge e la verniciatura in stile Art Déco, incrementarono le vendite e consolidarono il ruolo di Harley nella cultura americana. Serie W

Anni: 1929-1973 (secondo Harley, varianti del motore furono vendute fino al 1973, principalmente nel triciclo Servi-Car).
Offerta motori: 45 ci
Suffissi noti: Modello W “45” solo, Modello WL sport solo, Modello WLD “45” solo, WR, Modello 37WL, Modello 37WLD, Modwl 37WLDR, Modello 37W, Modello 37WS, Modello 38WLD, Modello 38WL, Modello 38WLDR.
Motivi per amarlo: Dopo la guerra, migliaia di WLA in eccedenza furono vendute, innescando il movimento degli elicotteri poiché erano abbondanti ed economici.
Questo fu l'ultimo modello a ricevere la 45 (esclusa la HD Servi-Car, di cui non parleremo qui). All'epoca era disponibile un'opzione ad alta compressione. Durante la produzione bellica, la WLA fu costruita per uso militare e fu essenzialmente l'unica versione prodotta. Quasi 60.000 unità furono prodotte per uso militare statunitense e per l'esportazione attraverso il programma Lend-Lease durante la guerra.
L'UL

Anni: 1937-1941
Offerte di motori: 74ci, 80ci
Suffisso modello: U, UL, ULH, UH, UHS, US,
Motivi per amarlo: Sebbene questi motori a valvole laterali/testa piatta fossero ancora utilizzati nella UL per un po' di tempo dopo l'introduzione della Knucklehead, portarono con sé alcune tecnologie aggiornate, come un sistema di lubrificazione a ricircolo.
Nel 1937, Harley introdusse il modello UL, disponibile con motori bicilindrici a V da 74 pollici cubi e 80 pollici cubi. I modelli precedenti erano dotati di sistemi di lubrificazione a perdita totale, si surriscaldavano ed erano per lo più scadenti e inaffidabili. Il modello da 45 pollici cubi introdusse un motore più fluido e affidabile, ma fu solo con i grandi bicilindrici della UL, che utilizzavano un sistema di lubrificazione a carter secco, che una vera affidabilità e temperature di esercizio più basse divennero comuni.
La nuova UL vantava anche un cambio a quattro marce e testate in alluminio forgiato con alette di raffreddamento più profonde. Per risolvere il problema della rottura delle filettature dei motori precedenti, furono aggiunti inserti per candele in ottone. I clienti potevano anche optare per testate in alluminio e silicio opzionali. Questi grandi bicilindrici furono un successo, ma allo scoppio della guerra, la produzione si spostò dai modelli civili ai modelli WLA per le operazioni militari.
L'era moderna: Knuckles, Padelle, Pale e Sportster
L'EL

Anni: 1936-1952
Suffisso modello: E, EL
Motore: 61ci, 74ci
Motivi per amarla: la serie EL non è solo straordinaria, ma ha anche segnato la nascita dell'era moderna di Harley con l'introduzione della Knucklehead, il primo motore bicilindrico a V con valvole in testa dell'azienda.
L'introduzione del primo bicilindrico a V con valvole in testa (OHV) di Harley-Davidson ha segnato l'inizio dell'era moderna della progettazione e dell'ingegneria motociclistica. Sebbene la prima EL fosse impressionante, Harley l'ha costantemente perfezionata nel corso degli anni per migliorarne potenza e prestazioni. Secondo alcuni storici, quasi ogni componente della serie EL è stato modificato tra il primo e l'ultimo anno di produzione.
Nel 1941, la EL divenne ancora più grande con l'introduzione di una versione da 74 pollici cubi della Knucklehead, insieme ad ulteriori miglioramenti ingegneristici su tutta la gamma. Come per altri modelli, lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale rese molto rari i nuovi modelli civili di EL.
Sportster modello K

Anni di costruzione: 1952-1956
Offerte di motori: 45ci, 750cc, 888cc
Suffissi conosciuti: K, KK, KR, KH, KGK, KRTT, KHRTT,
Motivi per amarla: Proprio come la primissima Harley-Davidson, il primo modello K era costruito con l'essenza di una moto da corsa. E non dimentichiamoci che anche Elvis ne era un fan!

Nel tentativo di rimanere competitiva con gli inglesi, Harley-Davidson aveva bisogno di qualcosa di più leggero e sportivo dei suoi pesanti motori a testa piatta da 45 pollici cubi e dei modelli EL ancora più pesanti. Partendo dalla base di un motore a testa piatta da 45 pollici cubi, gli ingegneri Harley progettarono un carter per alloggiare la trasmissione, ottenendo un pacchetto più leggero e compatto. Questo era simile ai gruppi propulsori monoblocco delle Triumph e delle BSA che andavano di moda tra i ragazzi. (Ricordate, Johnny, interpretato da Marlon Brando, guidava una Triumph ne "Il Selvaggio", ndr). L'azienda aggiunse testate in alluminio con alette per il raffreddamento al nuovo motore, quindi costruì un telaio leggero e stretto attorno al tutto. Il motore funzionava bene e la moto era leggera, stretta e facile da guidare. Fu anche la prima Harley-Davidson a montare sospensioni su entrambe le ruote: forcelle idrauliche all'anteriore e ammortizzatori a vista su un forcellone oscillante al posteriore.

Con tutta questa ingegneria, Harley-Davidson non diede vita solo a una cruiser sportiva da strada, ma anche alla sua successiva moto da corsa. Il modello K divenne la piattaforma per le moto da flat track e da corsa su strada dell'epoca, evolvendosi poi nelle moto XR degli anni successivi.
Sportster XL

Anni di costruzione: 1957-oggi
Offerte di motori: 750cc, 883cc, 1000cc, 1200cc
Suffissi noti: XL, XL883, XL883C, XL 883L, XL883R, XL1100, XL1200, XL1200C, XL1200R, XL1200S, XLCH, XLCR, XLH, XLH883, XLH883R, XLH1200, XLH1200S. XLS, XLX, XR1000, XLRTT,
Motivi per amarla: economica, facile da manovrare (per essere una Harley) e base per molte moto da corsa costruite in fabbrica, come le XR flat tracker, le road racer e il modello cafe racer (XLCR).
Superglide FX sperimentale di fabbrica

Anni di costruzione: 1971-2017
Offerte di motori: 1200cc, 80ci, 1310cc, 1.340cc, 1.450cc, 1.584cc, 1.690cc,
Suffissi noti: FX, FXE, FXD, FXD35, FXS, FXDL, FXEF, FXDF, FXWG, FXDWG, FXDWGI, FXB, FXDC, FXDG, FXDS-CON, FXDX, FXDXT, FXLR, FXS, FXSB, FXR, FXRT, FXRP
Motivi per amarla: pubblicizzata come la prima custom di serie Harley a catturare il crescente movimento Chopper. Una linea solida di fascia media con la potenza di un bicilindrico di grossa cilindrata e la maneggevolezza di uno Sportster. (Inoltre, un retrotreno boattail super accattivante e una verniciatura rossa, bianca e blu mozzafiato - N.d.R.)
Progettata da Willie G. Davidson, l'idea alla base della serie FX sembra così semplice a posteriori: prendere l'avantreno leggero e maneggevole di una Sportster e montarlo su un telaio da turismo di grandi dimensioni. Ecco la Superglide. FX era l'abbreviazione di Factory Experimental, poiché la moto era una risposta alla sfrenata scena custom di fine anni '60. Presentata solo pochi anni dopo l'arrivo di Billy e Capitan America sul grande schermo in Easy Rider, la FX Superglide ebbe un enorme e immediato successo.

Se la Sportster è una Miata in termini di prestazioni agili nel regno delle HD, allora la Superglide era una Corvette. Questa semplice operazione di smantellamento di una moto da turismo ha introdotto una nuova categoria di motociclette e probabilmente ha attirato tanti nuovi motociclisti quanti ne ha attirati la Sportster. La piattaforma FX si è evoluta costantemente per tre decenni fino al suo ritiro nel 2018, ed è stata probabilmente uno dei modelli più costantemente aggiornati della gamma Harley-Davidson. La Superglide ha finalmente portato Harley nelle grazie dei nuovi recensori di motociclette e ha rappresentato una vera e propria concorrenza per i marchi giapponesi.

Il nome Superglide è cambiato nel corso degli anni, ma il prefisso FX è rimasto. La FX Superglide è stata infine sostituita dalla FXR, la moto preferita dai membri dell'1% del club. La Superglide è rimasta accanto alla FXR per alcuni anni, con un piccolo serbatoio singolo e l'abbandono della combinazione di serbatoio e cruscotto in due pezzi.
La Superglide fu infine interrotta con l'introduzione del motore Evolution nel 1984. La piattaforma Dyna sostituì poi la FXR nel 1991 e, sebbene tutte e tre le motociclette abbiano caratteristiche ingegneristiche e di design molto diverse, condividono tutte il prefisso e il DNA FX.
Softail FX/FL

Anni: dal 1984 a oggi.
Motori: 1200cc, 80ci, 1310cc, 1.340cc, 1.450cc, 1.584cc, 1.690cc,
Suffissi noti: FXCW, FXCWC, FXST, FXSTB, FXSTBI, FXSTC, FXSTD, FXSTS, FXWG, FLST, FLSTC, FLSTF, FLSTFI, FLSTN, FLSTS, FLSTSB, FLSTSC
Perché amarla: comoda, dallo stile classico e disponibile in un'ampia varietà di modelli. Look hardtail con prestazioni moderne.
La piattaforma Softail fu una rivelazione nel 1984, combinando l'aspetto di una hardtail con la guida e il comfort di una moto moderna. Costruite per assomigliare alle Harley degli anni '40 e '50, le sospensioni posteriori delle Softail presentavano ammortizzatori nascosti sotto la moto, montati su un forcellone triangolare, e forcelle idrauliche robuste all'anteriore. I motori Softail erano fissati saldamente al telaio, a differenza delle serie FX/Dyna in cui il motore era isolato dal telaio tramite smorzatori di vibrazioni in gomma, il che diede alle moto la reputazione di essere lente e rumorose.
Nonostante questa reputazione di motociclette aggressive, le Softail sono cresciute costantemente fino a diventare una delle linee più popolari e diversificate nella storia di Harley. Occupavano una posizione intermedia nella grande famiglia dei gemelli, tra la linea FX/Dyna orientata alle prestazioni e i comodi divani da strada della linea touring FL. Nel corso dei 32 anni di produzione originale delle Softail, la linea ha prodotto alcune delle moto moderne più iconiche di Harley, come la Fat Boy, la Heritage Softail Classic e la Deuce.
Touring in Florida

Harley-Davidson Road Glide del 2018.
Anni: 1941-presente
Motori: 1200cc, 80ci, 1310cc, 1.340cc, 1.450cc, 1.584cc, 1.690cc, 61ci, 74ci,
Suffissi noti: FL, FLH, FLHX, FLHRS, FLHPI, FLHR, FLHRCI, FLHS, FLHT, FLHTC, FLHTK, FLHTCSE, FLHTPI, FLHTCUI, FLHTCUSE, FLHXXX, FLT, FLTC, FLTCU, FLHTCUTG, FLTR, FLTRI, FLTRX, FLTRSEI
Motivi per amarla: i modelli Harley-Davidson FL Touring sono delle comode cruiser da turismo e rappresentano la quintessenza delle Harley dell'era moderna.
Harley-Davidson utilizza il nome FL dal 1941. Le FL erano molto simili alle sorelle EL, U e UL, ed erano alimentate dal motore bicilindrico a V Knucklehead OHV. La serie FL rimase sostanzialmente invariata fino al 1948, quando fu lanciato il motore Panhead. Nel 1949, appena un anno dopo l'aggiornamento Panhead, l'avantreno a molle con leveraggio anteriore della serie FL fu sostituito da una serie di moderne forcelle idrauliche, dando così vita alla famosa Hydra Glide.

Nel 1958, la FL Hydra Glide subì una radicale riprogettazione, introducendo una sospensione posteriore composta da un forcellone e doppi ammortizzatori. Il nome fu cambiato da Hydra Glide a Duo Glide (Duo, due, due sospensioni... capito?) e nacque una leggenda. Pochi anni dopo, nel 1965, la Duo Glide fu sostituita dall'Electra Glide, che presentava il primo avviamento elettrico su una moto Harley-Davidson big twin. L'iconica carenatura ad ali di pipistrello di Harley fu introdotta come optional per l'Electra Glide nel 1969 e inizialmente era facilmente rimovibile, a differenza delle carenature permanenti di oggi. Le FL ottennero un freno a disco anteriore nel 1972 e, nei decenni successivi, subirono numerosi aggiornamenti alla trasmissione, al motore e all'impianto elettrico.
Oggi, la gamma FL comprende i modelli bagger e touring di punta di Harley. Dall'elegante bagger Road King all'esclusiva Road, fino all'esclusiva e costosissima Ultra Limited, le moto da turismo Harley portano avanti l'orgogliosa tradizione delle potenti e confortevoli FL.
VRSC - V-ROD

Anni: 2002-2017
Offerta motori: Revolution V-twin da 69 pollici cubi raffreddato ad acqua, Revolution V-twin da 76 pollici cubi raffreddato ad acqua.
Suffissi noti: VRSC1 VRSCA, VRSCAW, VRSCB, VRSCD, VRSCDX, VRSCF, VRSCSE, VRSCSE2, VRSCR, VRSCX, VRXSE
Motivi per amarla: Harley ha fatto un grande tentativo di produrre un bicilindrico a V moderno e ben progettato. La V-Rod ricorda gli albori, quando Harley dava priorità alle corse. E poi, il DNA Porsche.
Ah, la V-Rod. Sviluppata tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000 per competere con muscle bike sempre più veloci come la feroce V-Max di Yamaha, la V-Rod è sempre stata un'eccezione nella famiglia Harley-Davidson. Sviluppata attorno al nuovo motore Revolution progettato da Porsche, la V-Rod fu inizialmente un grande successo e ricevette recensioni entusiastiche dalla stampa specializzata. La Revolution era un bicilindrico a V di 60° raffreddato ad acqua che offriva prestazioni diverse da qualsiasi altra Harley avesse mai prodotto. Il design includeva un telaio idroformato e un serbatoio del carburante sotto la sella per un baricentro basso. Aveva buone prestazioni, ma purtroppo è stata interrotta (insieme alle sue cugine Dyna) con l'introduzione dei nuovi modelli Harley del 2018.
Via XG

Anni: 2014-presente
Offerte di motori: 500cc, 750cc
Suffissi noti: XG, XG750R, XG750G, XG750
Motivi per amarla: la XG è il tentativo moderno di Harley-Davidson di conquistare il mercato giovanile con una moto sportiva di piccola cilindrata. La XG richiama il modello K in quanto è una moto economica, agile e divertente che esiste in gran parte al di fuori delle linee consolidate di Harley. Come il modello K, è anche la base per la moderna moto da corsa flat track dell'azienda.

La nuova flat tracker di Harley, la XG750R
Al suo lancio, la XG era il primo modello completamente nuovo di Harley-Davidson in 13 anni, il primo motore di serie inferiore a 1000 cc da decenni e la proposta più economica della gamma. Originariamente, la Street era stata costruita per il mercato indiano ed europeo, dove le vendite di motociclette da 500 cc o 750 cc erano in forte espansione da oltre un decennio. Infine, il modello da 500 cc fu portato negli Stati Uniti e fu inizialmente presentato come la moto di riferimento per la scuola guida interna di Harley. Una volta inserita nel programma Learn to Ride, la XG fu poi resa disponibile ai giornalisti motociclistici e al pubblico. Poco dopo, il modello da 750 cc apparve negli showroom americani e il resto è storia.





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